sabato 1 marzo 2008

Il blog secondo Vespa

Era da un pezzo che non tornavo a scrivere su questo blog, l'occasione è il nostro amato Brunone Vespa che nella sua trasmissione ha da dire la sua proprio sui blog.
Chi partecipa alla discussione è l'ormai consueto gruppo di ospiti che da tempo si da appuntamento davanti alle telecamere per godere della propria fetta di visibilità associata ai soliti fatti di cronaca. Ed è divertente ascoltare questi personaggi dare le loro bizzarre spiegazioni sul perchè esistono i blog: con tutto il rispetto per i loro titoli di studio, ma davvero non ci arrivano? Proprio loro che di mestiere cercano continuamente visibilità, giudicano patologico se qualcuno si ritaglia uno spazio su internet per fare altrettanto?

mercoledì 16 gennaio 2008

Sun Microsystems acquisisce MySQL

E' di oggi la notizia dell'acquisizione di MySQL da parte di Sun Microsystem.

domenica 13 gennaio 2008

Riotta, suvvia...

Come probabilmente sapete, da un po' di tempo il direttore del TG1 Gianni Riotta conduce la rubrica settimanale sui libri "Benjamin" appendice dell'edizione domenicale del Telegiornale.
Avevo già osservato che, da bravo direttore, avrebbe fatto molto meglio ad affidare la rubrica a qualcun'altro di maggior spessore piuttosto che curarla personalmente, ma oggi se ce n'era bisogno ho avuto la conferma definitiva.
La rubrica, che in tutto dura 5 minuti scarsi, inizia con la consueta marchetta questa volta dedicata alla biografia di Mike Bongiorno. Non è mancata l'intervista al protagonista che per l'ennesima volta ha ricordato davanti alle telecamere la sua venuta in Italia da bambino a seguito del crollo della borsa nel 1929, il suo esordio come galoppino per la Stampa, la sua liberazione ad opera degli Americani e tutte le altre avventure che nelle ultime settimane ci ha fatto imparare a memoria.
A seguire, Riotta ha lanciato un servizio sull'editoria Italiana in cui vari addetti del settore denunciano la grande quantità di "spazzatura" che ogni anno viene pubblicata in Italia; nello stesso servizio il responsabile del supplemento "Domenica" del Sole 24 Ore Riccardo Chiaberge critica quello che chiama "turbo marketing" ovvero la promozione dei titoli attraverso potenti apparati pubblicitari anzichè la critica.
Per un ascoltatore qualunque come me non è stato difficile fare due più due. Non per il buon Riotta il quale ha chiuso la rubrica con una buona dose di faccia tosta: "chi detesta il turbo marketing dei libri denunciato da Riccardo Chiaberge segua Benjamin".

Caro Riotta, dubito capiterà un'altra volta che io riguardi la sua rubrica, ma nel malaugurato caso che lo zapping mi riporti sul primo canale proprio in quell'ora per cortesia eviti di farmi andare di traverso il pranzo. Non ci racconti frottole, lei fa marchette e non critica. E ci faccia una cortesia, affidi la sua rubrica a qualcuno con più spessore di lei, nell'attesa che in alto facciano la stessa cosa col suo telegiornale.

martedì 8 gennaio 2008

MacMini Media Center

Da mesi chiedevo a giro pareri e consigli sull'opportunità di munirsi di questo oggettino e destinarlo all'intrattenimento multimediale casalingo. Ebbene, tolti i commenti poco attendibili dei fanboy il sondaggio ha avuto esito negativo, la maggior parte dei consigli sono stati degli "sconsigli".
E allora?
E allora, chi mi conosce bene (leggi: la mia dolce metà) aveva già capito da tempo dove sarei andato a parare. Perchè io i consigli li chiedo, ma poi non li seguo.

Così con l'anno nuovo ho ordinato l'oggettino con tanto di tastiera e mighty mouse direttamente all'Apple Store e nel giro di 48 ore mi è stato recapitato a domicilio.

La sera stessa mi sono prodigato per collegare il grazioso ed elegante Mini al Sony Bravia che da mesi scalpitava per riprodurre un DVD in modo decente. Il MacMini è dotato di una uscita video DVI e arriva con un adattatore VGA di serie, poichè il televisore ha un ingresso (fra i tanti) VGA il primo (e per ora unico) tentativo è stato quello di collegarlo in questo modo.

Il risultato è stato più che soddisfacente; il Tiger precaricato ha proposto senza problemi la risoluzione 1280 x 768 e una volta impostata la qualità era proprio quella che speravo.
L'audio l'ho collegato all'ingresso analogico, si può fare di meglio ma per ora mi accontento. Eccome se mi accontento.
Ovviamente la connessione alla rete wireless e quindi a internet è sottintesa.

Il passo successivo è stato il doveroso upgrade a Leopard, dato che i Mini ancora vengono distribuiti con Tiger precaricato e Leopard su DVD di upgrade.
A questo punto non restava che buttarsi sul divano, telecomandino alla mano, e godersi la attesa prima di FrontRow!

Giudizio finale: sarò franco, dietro a questa storia c'è anche un po' di sana follia. La soluzione di acquistare un MacMini per utilizzarlo in questo modo non è di certo la più economica e probabilmente nemmeno la più soddisfacente per chi non ha interesse al prodotto. Insomma, se non siete estimatori di Mac OSX e magari anche un po' fissati la cosa non fa per voi.
Ora sta a voi decidere di non seguire il mio consiglio.